DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Abbiamo archiviato anche l’edizione 2019 di Music for Emergency.
Questa edizione, l’ottava in ordine di tempo, è stata caratterizzata dal cambio di nome della festa: il progetto a cui avevamo dedicato le precedenti edizioni (l’ospedale pediatrico di Bangui) si è concluso e così la scelta fatta è stata di valorizzare maggiormente il nome della nostra associazione.
Come ogni anno, l’inizio della festa è, per chi ci lavora, pieno di attese e piccole ansie: il meteo ci aiuterà, le persone che ci sostengono rinnoveranno la loro presenza, riusciremo a fare bene come lo scorso anno? Dentro chi organizza e lavora queste domande nascono sempre, anche se non sempre le esterniamo. Le risposte quest’anno sono state particolarmente positive: siete stati veramente tanti a venirci a trovare, più degli anni precedenti, segno per noi di affetto e di apprezzamento per il lavoro che svolgiamo: in quei tre giorni ma non solo, perché i preparativi prima e la chiusura dei conti poi, fanno dilatare i tempi della festa su un periodo più ampio.
In questa edizione abbiamo e avete avuto, oltre alla possibilità di fare un viaggio virtuale nei nostri progetti attraverso i visori multimediali, anche quella di ascoltare la nostra presidente, Rossella Miccio, che ha ripercorso i primi 25 anni di Emergency. Sì perché quest’anno Emergency ha spento tutte queste candeline, festeggiando il suo primo quarto di secolo. E cosa c’è di meglio che festeggiare con tanti amici? Di meglio c’è il risultato che abbiamo portato a casa, con la destinazione ai progetti di € 10.133,66: il migliore di tutte le edizioni.
Vogliamo quindi ringraziarvi ancora una volta per l’affetto che rinnovate a Emergency e per questa festa che vuole ricordare il nostro impegno in giro per il mondo, rappresentandolo in qualche giorno di spensieratezza in buona compagnia, davanti a un buon piatto e a un buon bicchiere.
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10 ANNI SENZA “LA TERE”
Si è svolto il 1 settembre a Casa EMERGENCY l’evento “Cara Tere – Voci e musica per ricordare Teresa Sarti Strada”, per celebrare i 10 anni dalla scomparsa di Teresa Sarti Strada, cofondatrice e prima presidente di Emergency.
Ci sono stati tanti momenti emozionanti, ma uno dei nostri preferiti ci è stato regalato da Sofia, una nostra giovanissima volontaria, che ha dedicato a Teresa una lettera letta sul palco dalla nostra presidente Rossella Miccio.
Ecco il testo della lettera:
“Cara Tere, tanti qui in EMERGENCY ti chiamano così, ‘Tere’ forse ti sentono parte della loro famiglia, un’amica, una sorella, una confidente.
So che te ne sei andata pochi mesi prima del mio papà per la sua stessa malattia, all’epoca avevo 8 anni e non potevo sapere che dopo 10 anni avrei conosciuto la tua meravigliosa EMERGENCY.
EMERGENCY per me è molto più di una semplice associazione in cui faccio volontariato, è stata la mia ancora di salvezza quando mi sono ritrovata a dover affrontare l’enorme dolore per la morte del mio papà.
In questi pochi mesi ho sentito tanto parlare di te, del tuo essere incredibilmente buona e amorevole, attenta alle fragilità del mondo e ai più deboli e indifesi della Terra.
Io non ti ho mai conosciuta Tere, eppure facendo parte di EMERGENCY mi sembra di averti sempre conosciuta e credo che questo sia un sentimento comune tra i volontari.
Io non ti ho mai conosciuta, ma in parte mi hai aiutata a guardare oltre il mio dolore e se oggi ce l’ho fatta è anche grazie a te e alla tua EMERGENCY.
Io non ti ho mai conosciuta, eppure qui tutto parla di te, tutti ti ricordano come una grande donna.
Io non ti ho mai conosciuta, te ne sei andata quando ero ancora troppo piccola per capire che bella persona fossi.
Io non ti ho mai conosciuta, ma sto conoscendo ciò che ci hai lasciato, e si, Tere, eri davvero una persona speciale.
Sarò grata a te e ad EMERGENCY per sempre, perché nella solidarietà e nell’aiuto verso gli altri ho ritrovato la felicità.
Grazie Tere, per tutto ciò che hai fatto e che oggi vive in mezzo a noi come se tu non te ne fossi mai andata.”
— Sofia, 18 anni, volontaria di EMERGENCY
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